Al via oggi, 12 gennaio, il meeting della #COFE che anticipa la conferenza #plenaria che si svolgerà la prossima settimana. Tema l’inutile Conferenza sul Futuro dell’Europa.
Si continua a perdere tempo su questioni inutili come la legge elettorale europea, argomento che interessa solo qualche burocrate o qualcuno che si deve garantire il posto, di sicuro non interessa ai cittadini europei.
La Conferenza sul futuro dell’Europa si dimostra per l’ennesima volta un bidone colossale fatto per compiacere qualcuno, a partire dal presidente Macron che la esalterà per tutta la presidenza del semestre. Si continua a ripetere che sia un grande successo di partecipazione popolare, quando non si sa nemmeno con certezza quali siano stati i criteri di selezione dei partecipanti; vedendo i contenuti che emergono dai vari panel di discussione l’impressione è che siano stati selezionati “gli amici degli amici”, non si fa altro che chiedere più diritti per i migranti e altre tematiche care alla sinistra, con discussioni distanti anni luce dalle reali esigenze della gente.
Il parlamento non deve assecondare supinamente questo tipo di iniziative, deve avere un sussulto di orgoglio e tornare a dare le carte della politica. I cittadini vanno coinvolti, vanno informati ma non si può pensare che si abdichi loro il ruolo che è della politica. In Italia abbiamo già visto i disastri dell’ ”uno vale uno”, della democrazia partecipata in stile grillino e il conseguente abbattimento della qualità della politica del nostro Paese. Non possiamo permettere che anche in Europa si ripeta la stessa cosa.
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