"Le Alpi al Centro delle Politiche Europee" è il titolo dell'evento che si è svolto nei giorni scorsi al Parlamento Europeo di Bruxelles alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, della Commissaria europea Adina-Ioana Vălean e di numerose delegazioni dei Paesi dello spazio alpino.
È stato fatto un ampio lavoro di discussione e di focalizzazione sui temi principali della manutenzione e del potenziamento delle infrastrutture presenti nell'arco alpino per comprendere come potenziare e implementare queste infrastrutture, che hanno una strategia e un valore fondamentale non solo per le zone sulle quali insistono, ma anche per le popolazioni di quei territori e per tutte le economie europee; quindi del trasporto di merci dal porto di Genova al cuore dell'Europa, così come il tema di una maggiore attenzione ad una mobilità intermodale più orientata al trasporto ferroviario.
Ovviamente importantissimo è stato il contesto nel quale sono state portate all'attenzione della platea di esperti tematiche importanti per il nostro territorio, quali il potenziamento del Sempione piuttosto che lo sviluppo di infrastrutture importanti che stanno procedendo, come la TAV, ma anche del Gran San Bernardo, del Monte Bianco e del Frejus che necessitano inevitabilmente di interventi importanti per garantire la loro sostenibilità e allo stesso tempo garantire sviluppo, senza dimenticare l'atavica problematica del Brennero e delle limitazioni unilaterali poste dall'Austria.
Un momento di attenzione importante per tutto il territorio alpino a livello europeo, una battaglia che stiamo portando avanti fin dall'inizio di questa legislatura, e, cosa che è stata evidenziata e ripetuta durante tutto il convegno, senza mai dimenticarsi delle popolazioni che vivono in quei territori, che meritano rispetto, attenzione e considerazione al pari di tutti gli altri cittadini europei.
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