L’accelerazione del governo tedesco sulle centrali a carbone, con l’ok all’ampliamento della miniera a cielo aperto di Garweiler, dove si estrae prevalentemente lignite altamente inquinante, è una notizia che non può e non deve lasciarci indifferenti.
La Germania agisce per conto proprio, punta sul carbone e manca gli obiettivi di riduzione dei gas serra, mentre l’Ue continua a imporre sacrifici economici enormi ai cittadini europei, nel nome di una transizione green dove prevale l’ideologia rispetto alla concretezza, senza tenere conto delle nuove criticità conseguenti alla guerra in Ucraina.
Le scelte di Berlino confermano il fallimento del Green Deal Ue, che colpisce le nostre aziende, i lavoratori e le famiglie mentre il resto del mondo continua a inquinare indisturbato.
Ho presentato una interrogazione alla Commissione europea per chiedere di esprimersi in merito: come giustifica il piano tedesco all’interno degli obiettivi del Green Deal Ue? Bruxelles non ritiene che tale pratica sia la dimostrazione che il Green Deal è superato dai fatti? O ancora una volta, le regole europee valgono per tutti tranne che per la Germania?
Qui il testo dell'interrogazione:
Comments